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Politica locale

Cia (AGIRE) al PATT: "Non guardino a Renzi. Qui tante civiche hanno a cuore Autonomia"

Il Consigliere provinciale di AGIRE per il Trentino Claudio Cia è intervenuto nella giornata odierna, con una nota, per commentare l’inaspettato sostegno ricevuto dal neo movimento di Matteo Renzi “Italia Viva” da parte di alcuni esponenti della politica trentina.

Cia ha iniziato il suo intervento affermando come alcune dichiarazioni pronunciate da Simone Marchiori e Ugo Rossi del PATT in favore di Italia Viva abbiano evidenziato come il Partito Autonomista Trentino Tirolese stia perdendo le sue peculiarità di autonomista e tirolese.

Il Consigliere di AGIRE ha poi affermato di essere stato particolarmente sopreso dall’atteggiamento del neo Segretario Marchiori, reo di essersi “calato le braghe” di fronte ad un convinto anti-autonomista come Renzi, aggiungendo: “è bene ricordare le numerose sparate del senatore fiorentino contro l’Autonomia: dal suo libro “Stilnovo” con “via le province… e via le regioni a statuto speciale”, al tentativo di riforma costituzionale centralista del 2016 (sonoramente bocciata anche dal Trentino) pubblicizzata da Renzi con il tweet “Ci sono regole diverse tra regione e regione su turismo, sanità, trasporto ferroviario, ecc… Se vince il sì regole uguali ovunque”, o ancora la sua strenua opposizione al progetto di Autonomia per Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna dichiarando “Non ho mai apprezzato quel disegno per l’Italia”.

Successivamente Claudio Cia ha ricordato come anche dal punto di vista identitario tirolese vi siano numerose lacune, evidenziando come il motivo principale per cui il PATT ha “retto il colpo” alle scorse elezioni provinciale sarebbe stato proprio l’allontanamento dal centrosinistra. Per Cia avvicinarsi nuovamente al centrosinistra, bocciato ripetutamente dai trentini, sarebbe un grave errore e un passo indietro rispetto al recente passato.

Riteniamo ci sia più che mai bisogno di fare chiarezza sulle forze disposte a mettere al primo posto la nostra identità territoriale, tantopiù in vista del turno generale delle elezioni amministrative del 2020, e in tal senso vogliamo ribadire che ci sono realtà civiche (non in saldo…) che come AGIRE per il Trentino sono smarcate da posizioni nazionali e centraliste, con programmi concreti e princìpi ben precisi, dalle origini valoriali alla difesa della nostra Autonomia, che non si baratta con nulla. In questo contesto ci si augura l’unione delle forze che hanno in comune i medesimi princìpi” ha infine concluso il Consigliere Provinciale di AGIRE.