Nelle scorse ore la Camera dei Deputati ha approvato un Ordine del giorno al decreto fiscale, fortemente voluto dalla Lega e dal suo primo firmatario Mauro Sutto, che ha impegnato il Governo ad attivarsi per tutelare i celiaci e tutti quei ristoratori che decidono di investire nel settore del “gluten free”.
Sebbene la celiachia sia una patologia conosciuta da ormai diversi decenni e la cui eziologia è stata ampiamente sdoganata, continua ad essere una malattia che crea enormi difficoltà. Non solo a chi ne è afflitto, ma anche a chi decide di investire per cercare di migliorare la vita dei celiaci.
Tra costi elevati dei prodotti “gluten free”, delle materie prime e dei corsi di formazione per poter trattare i materiali, chi decide di investire in questo settore si trova pesantemente limitato e senza alcun aiuto da parte delle istituzioni.
Per questo motivo la Lega si è attivata concretamente per cercare di cambiare le cose e, per stessa ammissione del primo firmatario dell’odg Mauro Sutto, ha voluto impegnare il Governo affinchè possa attivarsi per risolvere questa delicata situazione attraverso agevolazioni fiscali per chi decide di investire in questo settore.
Il deputato della Lega Sutto, a margine dell’approvazione dell’Ordine del giorno, non ha trattenuto la soddisfazione per il risultato raggiunto e, dopo aver ricordato quali siano le difficoltà a cui i celiaci vanno incontro quotidianamente ha evidenziato come (attualmente) non vi siano ancora i numeri per far si che chi è afflitto da celiachia possa condurre una vita quanto più normale.
Mauro Sutto ha poi specificato come queste difficoltà non comprendano solamente il mondo della ristorazione privata ma (drammaticamente) anche realtà pubbliche, cardini della nostra società, come ospedali, scuole, università, stazioni e aeroporti.
Infine concludendo il suo intervento il deputato della Lega ha rincarato: “Occorre sostenere quanti investono sulla formazione del personale sull’adeguamento dei locali e sull’acquisto delle attrezzature e delle materie prime per garantire la disponibilità continua di alimenti senza glutine destinati alle persone affette da celiachia. Vigileremo sull’effettivo mantenimento di questo impegno assunto ora dall’esecutivo”.