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Asili nido. Zanetti: “Profonda soddisfazione per la delibera comunale. Finalmente più attenzioni per le madri lavoratrici”

E' iniziato con queste parole l'intervento con il quale, il Consigliere comunale de Si può fare!, Silvia Zanetti ha voluto esprimere la propria soddisfazione per l'adozione della delibera, da lei fortemente promossa, a supporto delle famiglie trentine in vista delle prossime graduatorie degli asili nido comunali.

Esprimo profonda soddisfazione per l’adozione da parte della Giunta comunale di Trento – a seguito dell’iniziativa da me promossa nel mese di luglio – della delibera volta a porre maggiore attenzione alla situazione lavorativa dei genitori per l’accesso ai nidi comunali, modificando il relativo punteggio per le prossime graduatorie”.

E’ iniziato con queste parole l’intervento con il quale, il Consigliere comunale de Si può fare!, Silvia Zanetti ha voluto esprimere la propria soddisfazione per l’adozione della delibera, da lei fortemente promossa, a supporto delle famiglie trentine in vista delle prossime graduatorie degli asili nido comunali.

Silvia Zanetti, proseguendo nel suo intervento, ha poi specificato come di pari importanza sia stato l’impegno profuso da un gruppo di mamme lavoratrici che avevano visto i loro figli venire esclusi dagli asili comunali e come con la sua interrogazione, depositata ancora lo scorso luglio, avesse chiesto alla Giunta se reputava “di aver dato risposte alle esigenze dei nuclei familiari composti da genitori entrambi lavoratori”.

Successivamente, il Consigliere Comunale de Si può fare! ha specificato come, in sede di discussione, sia emersa chiaramente l’importanza di modificare ed adeguare gli attuali criteri, anche tenendo in considerazione il ruolo della donna nel mercato del lavoro e l’evoluzione dello stesso.

Si tratta di un primo passo avanti, cui necessariamente ne dovranno seguire altri da parte dell’amministrazione, per permettere alle madri lavoratrici di mantenere il proprio posto di lavoro durante i primi tre anni di vita dei figli” ha infine concluso Silvia Zanetti.