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Editoriali

VIVA IL SINDACO DI TRENTO!

A Trento va tutto bene. Lo afferma un sondaggio redatto da Ipr Marketing per il Sole 24 ore, lo stesso quotidiano che aveva messo proprio il capoluogo provinciale quale prima città d’Italia. Il sindaco, Alessandro Andreatta, è sesto nella classifica e ha recuperato ben 4 posizioni, l’anno scorso era infatti decimo. Sorgono allora dei dubbi su quanto affermano le opposizioni.

Non si capisce perché Claudio Cia avanzi sempre campagne contro la raccolta differenziata, esattamente con particolare attenzione ai presidi sanitari. Del resto è giusto recarsi in coda presso un apposito sportello per ritirare i 12, il dato si riferisce a una famiglia di due persone, sacchetti del residuo annuale ; è bellissimo vivere in una città che ha rivisto il ritorno dei topi e dove la gente smaltisce i rifiuti dove può. Sebbene in pochi ne parlano sono evidenti i luoghi in città che ricordano altri scenari da “emergenza rifiuti”. Si parla di differenziare per aiutare l’ambiente, per carità, ma è anche vero che si poteva piuttosto pensare di risolvere il problema alla radice, eliminando tutti quegli imballaggi che ci vengono dati nei supermercati e che non servono sostanzialmente ad alcunché.

Va tutto bene anche se la Lega Nord, assieme a Fratelli d’Italia, ricorda da anni che la situazione della sicurezza a Trento è drammatica, ricordiamoci anche le scene da guerriglia urbana del 2012 o ragazze che vengono assalite in macchina, e non solo, da sconosciuti.

Viene del resto perdonato anche il grosso insuccesso delle Albere, basta recarsi sul posto per trovarsi di fronte a una vera e propria cattedrale nel deserto, però l’importante è avere il MUSE.

Non importa neanche che la città si trasformi ad ogni weekend in un “Alcool party”, dove le aiuole diventano discariche di bottiglie a cielo aperto, perché la soluzione è quella di chiudere i locali che possono aumentare il fenomeno.

Il 62% dei cittadini di Trento vuole riconfermare Alessandro Andreatta e quindi non ci resta nient’altro da dire che: “Viva il Sindaco!”.