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Politica locale

A 5 anni dalla scomparsa la Lega ricorda Boso

Nella giornata di domenica 14 gennaio, una delegazione di rappresentanti nelle istituzioni della Lega Trentino per Salvini Premier si è ritrovata a Pieve Tesino per ricordare la figura di Enzo Erminio Boso, scomparso 5 anni fa (10 gennaio 2019).
Raggiunta la località tesina in mattinata, i leghisti si sono uniti alla comunità nella Santa Messa nella chiesa dell’Assunta, ricordando con la preghiera l’amico scomparso troppo presto, chiedendo nella preghiera dei fedeli aiuto e supporto per tutti coloro che attraverso la politica si occupano del benessere delle nostre comunità e del nostro paese, affinché sappiano operare scelte lungimiranti e degne agli occhi del Signore di essere ricordate nel tempo.

Dopo la Messa, un passaggio di rito presso il cimitero per un ricordo ed una preghiera e poi una bicchierata con tutti i tesserati della zona, per continuare a ricordare gli episodi della storia della Lega e di Boso. Infine, nella migliore tradizione “bosiana” un bel pranzo con i piatti della nostra tradizione, per sostenere quegli operatori che con tanta fatica e sacrificio garantiscono l’accoglienza sulle nostre montagne a tanti visitatori.

Il “patriarca” tesino della Lega, due volte senatore e una europarlamentare, era stato anche consigliere provinciale e negli ultimi anni consigliere comunale di Borgo Valsugana, lasciando una profonda impronta e moltissimi insegnamenti per la sua sensibilità su molti temi importanti come la sanità, l’ambiente e l’importanza dell’autonomia, espressa anche con servizi decentrati per garantire il presidio del territorio.

Presenti alla giornata il Presidente Maurizio Fugatti, il Commissario Lega Diego Binelli, la senatrice Elena Testor, i consiglieri provinciali Roberto Paccher e Stefania Segnana, il segretario organizzativo Gianni Festini Brosa, la referente locale Martina Loss e molti altri rappresentanti nelle istituzioni, nonché militanti, sostenitori e amici di tutta la provincia e non solo.

A fine pranzo un lungo momento di ricordo a più voci, per rinnovare l’impegno nel seguire l’esempio che Boso ci ha lasciato nel servizio alle comunità sul territorio trentino che tanto ha amato.