Immane tragedia quella che colpisce l’Inghilterra e il calcio inglese. Infatti è deceduto il presidente del “Leicester dei miracoli” subito dopo il termine del match di Premier League tra le Foxes e il West Ham. Causa della morte un incidente aereo nel quale hanno quasi certamente perso la vita tutti coloro che si trovavano a bordo del velivolo.
Il presidente thailandese, come di consueto, stava abbandonando lo stadio al termine della partita a bordo del suo elicottero personale. Per un banale guasto ai motori, l’elicottero sembra aver perso quota prima di schiantarsi a circa 200 metri dallo stadio, mettendo tra l’altro in pericolo la vita dei tifosi ancora nei paraggi. Non è ancora noto se fosse in compagnia della figlia.
Vichai Srivaddhanaprabha fu artefice, insieme a Claudio Ranieri, dell’impresa della stagione 2015/16, quando il Leicester City sorprese tutti e vinse il campionato davanti a club ben più blasonati, nonostante l’anno precedente avesse rischiato addirittura la retrocessione. Tuttavia il “miracolo Leicester” parte da più lontano, ovvero da quando – nel 2011 – il thailandese è subentrato alla presidenza del club: dopo qualche anno di iniziale “rodaggio”, condito da buone stagioni nella B inglese, nel 2014 arriva la promozione in Premier alla quale ha fatto seguito la salvezza del 2014/15 e il trionfo del 2016.
Nel 2016/17 il Leicester City ha disputato anche la Champions League, superando nel corso della fase a gironi il Club Bruges, Copenaghen e Porto. Dopo una doppia sfida al cardiopalma, le Foxes hanno eliminato anche il più blasonato Siviglia e solo ai quarti di finale contro l’Atlético Madrid del “Cholo” Simeone si sono dovuti arrendere.
La direzione della squadra, momentaneamente al centro della classifica, dovrebbe ora passare al figlio Aiyawatt, attualmente vice-presidente della King Power, l’azienda di gestione dei negozi duty-free fondata dal padre attraverso la quale la famiglia controlla il Leicester. Oltre alla squadra, Aiyawatt erediterà anche la direzione dell’Oud-Heverlee – squadra di Lovanio in Belgio, posseduta dal padre – e la gestione del cospicuo patrimonio di Vichai.
Stando alla rivista americana Forbes, Vichai era infatti il 388° uomo più ricco del mondo, con un patrimonio stimato di poco più di 5 miliardi di dollari. Una cifra che lo ha proiettato al quinto posto nella classifica degli uomini più ricchi della Thailandia, nonché ambasciatore del Paese.
Anche se ancora non ci sono state comunicazioni ufficiali da parte del club, è molto probabile che nei prossimi giorni sia la dirigenza che i giocatori simbolo come Kasper Schmeichel e Jamie Vardy o grandi ex ora in altre grandi squadre del calcio inglese come Riyad Mahrez e N’Golo Kanté possano dedicare ricordi personali alla memoria dell’ormai scomparso presidente.
Riccardo Ficara Pigini