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Mart. Sgarbi con un video risponde alle critiche e rilancia: "Non mi dimetto"

Il Presidente del Mart Vittorio Sgarbi è intervenuto, con video fiume di oltre 6 minuti, per rispondere ad una lettrice che attraverso un quotidiano locale aveva invitato il critico d’arte a mantenere la promessa e dimettersi qualora il Palazzo delle Albere venisse tolto alla giurisdizione museale.

Vittorio Sgarbi, dopo aver ricordato come la maggior parte della popolazione sia favorevole al fatto che lui rimanga come Presidente del Mart, ha dichiarato come per lui sarebbe molto più facile dimettersi vista la sua posizione di presidente senza stipendio e senza rimborsi, aggiungendo come sia il primo critico e storico dell’arte a ricoprire tale carica.

Uno Sgarbi visibilmente irritato per le parole, ritenute offensive della lettrice, ha ribadito come ricopra da anni ruoli pubblici, riuscendo sempre con onestà e competenza a migliorare qualunque situazione in cui si sia trovato, aggiungendo poi come per lui la carica pubblica sia una responsabilità conseguente alle sue conoscenze.

Successivamente il Presidente del Mart ha chiarito come la sua presunta volgarità venga strumentalizzata, quando invece vi sono diversi parlamentari del M5S che lavorano per un partito che agli albori utilizzava una parolaccia come slogan.

Proseguendo nel video Vittorio Sgarbi ha toccato anche il delicato argomento del Palazzo delle Albere e delle recenti dichiarazioni dell’astronauta Samantha Cristoforetti, aggiungendo: “Quando l’austronauta Cristoforetti elogia il planetario io sono con lei. Ma perchè farlo a ridosso delle albere? Perchè non fare un planetario davanti a Palazzo Pitti? Io questo ho detto, che il rispetto del rinascimento è nelle leggi ed è nelle mie funzioni. (…) Da carica pubblica dico che la legge proibisce di mettere tre palle davanti al Palazzo delle Albere.”

Per Vittorio Sgarbi l’importanza di un palazzo rinascimentale come quello delle Albere va tutelata, anche a costo di spostare “le tre palle provvisorie” che costeranno due milioni e settecento mila euro. Il critico ha ribadito come le sue dichiarazioni sulle dimissioni siano frutto dell’importanza del Palazzo per il Mart, non solo perchè la storia delle Albere e quella del museo negli ultimi trent’anni sono andate a braccetto, ma sopratutto perchè sarebbe una violazione dello statuto del Mart.

Infine, prima di ringraziare il direttore de L’Adige per la solidarietà, Vittorio Sgarbi ha chiarito di non essere, come la lettrice sostiene, un cattivo esempio per i giovani, concludendo: “Io non sono affatto un cattivo esempio per i giovani (…). Io le dico rispetti il Palazzo delle Albere perché il grave insulto è rovinarlo con quelle tre palle”.