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Rave Party a Modena: Capanno pericolante in via di sgombero, evitati incidenti drammatici

Una e forse la principale causa di operazioni urgentissime di sgombero il pericolo fisico: il capannone in disuso a Modena, all’uscita dell’Autostrada, non è stabile, un crollo avrebbe potuto causare centinaia di morti, come accaduto in altre occasioni in cui il festeggiamento o l’evento è stato organizzato fuori dal contesto della legalità. Come riporta l’agenzia di stampa DIRE sono state ore di trattative pacifiche in cui i giovani hanno manifestato la comprensione del problema e se ne sono andati, scortati dalla chiusura delle uscite autostradali e dalle forze dell’ordine, per una defluizione ordinata e senza scontri.

Nella giornata quindi sono proseguite le operazioni di pulizia del capannone da parte dei giovani che erano andati a Modena per l’occasione della Festa di Halloween.

Dopo la trattativa iniziata questa mattina – ha riportato DIRE – sono partite a Modena le operazioni di messa in sicurezza dell’area dove si era tenuta una notte di Rave party “Witchtek” con circa 3.500 partecipanti dall’Italia e dall’estero. Al lavoro un centinaio di agenti, tra Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza che hanno circondato il perimetro esterno. Come deciso ieri nella riunione in Prefettura del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Modena ed un successivo tavolo tecnico in Questura, è in atto il sequestro preventivo dell’immobile, da operare in via di urgenza per motivi di sicurezza strutturale legati allo stato dei luoghi, dichiarati dal proprietario della struttura e certificati da un sopralluogo tecnico.

Le due strade di accesso all’area sono strettamente presidiate per controllare chi arriva e chi se ne va da pattuglie della Polizia stradale e unità cinofile antidroga. Al momento sono state identificate circa 660 persone, tra quelle che spontaneamente hanno deciso di lasciare il capannone. Ieri il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, aveva scelto la linea duradando mandato al prefetto di Modena e al capo della Polizia di “adottare, raccordandosi con l’autorità giudiziaria, ogni iniziativa per interrompere l’evento e liberare l’area al più presto“. Riporta DIRE.

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