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Cia e Acca Larentia: una presa di distanza strana, nessuno lo aveva chiamato in causa

Cia contro coloro che hanno partecipato alla commemorazione di Acca Larentia. L’ex Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio provinciale e ora membro del gruppo misto dopo le vicende degli ultimi mesi che lo hanno visto prima come assessore e poi non più come tale a seguito della decisione di procedere con la nomina di Francesca Gerosa come vicepresidente ha postato su Facebook un commento di pesante critica nei confronti di coloro che hanno partecipato alla commemorazione di Acca Larentia.

“Ecco qua duecento imbecilli.. ancora a rincorrere questa follia che mette l’uomo contro l’uomo”, ha affermato l’ex Capogruppo di Fratelli d’Italia ed ex Assessore forse non dando il giusto peso al fatto che la commemorazione è fatta in ricordo di una strage, avvenuta a Roma il 7 gennaio 1978, in cui morirono dei giovani per il solo fatto di credere in qualcosa che non veniva accettato da altre persone che ebbero l’idea di eliminare fisicamente coloro che non la pensavano al loro stesso modo. Insomma una triste pagina della storia del nostro paese dove delle persone hanno pagato con la propria vita e che vengono ricordati da oltre 45 anni da altri giovani che in un mondo ormai senza ideali, ridotto al solo guardare quanto possa o meno costare il pane, almeno credono in qualcosa.

Certo le polemiche di questi ultimi giorni con l’associazione al fascismo e a ricostituzioni del partito fascista sono all’ordine del giorno, ma parliamo di espressioni e parole consegnate alla storia. Ridursi a segnalare, denunciare o stigmatizzare espressioni come i saluti romani impedisce di individuare fenomeni di neo-totalitarismi che per esistere si presentano sotto nuove spoglie e non certamente con quelle afferenti ad un saluto romano o a espressioni come “presente”.

Al contempo ridursi a criticare chi ricorda persone morte senza che siano stati individuati i colpevoli è deplorevole alla luce di una sana ricerca e difesa dei valori costituzionali e dispiace constatare ancor’oggi che ci sono differenti tipologie di omicidi.

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