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Politica locale

VOX è arrivato a Trento, con il Sovranismo Socialista Populista Antiliberista di destra e di sinistra

Nella giornata di ieri 30 Novembre 2019 la cittadinanza è stata invitata a partecipare alla presentazione della delegazione di Vox per il Trentino nella città di Trento, presso la sala pubblica di San Giuseppe in Trento Sud.


Questo Movimento politico è stato fondato come sistema nazionale dal filosofo Diego Fusaro e dall’avvocato Francesco Toscano, autore di diversi libri di politica economica, inerenti il concetto di sovranità economica e di politica protezionista.

Ci siamo occupati di seguire la vicenda dalla Costituente del 14 settembre del Progetto VOX Italia, che però si riassume molto bene per chi non ne avesse avuto nota qui su YouTube.

Premesso questo andiamo in ordine: a Coordinare il partito nella Regione è Cristina Barchetti, che proviene dalle fila di Fratelli d’Italia ed è stata coinvolta nelle battaglie di Alto Adige nel Cuore. Porta con sé piccole esperienze locali, ma ora ha cambiato direzione si dedica al costituzionalismo conservatore. Questo cambiamento sarebbe dovuto alla delusione per il passato politico, la presa in giro etc.. Insomma il PARTITO DEI DISINCANTATI.

Barchetti si propone, quindi – buttando via il suo passato politico con un colpo di spugna – mettendosi contro il fronte sovranista che l’ha ospitata fino a ieri, stracciando la grandissima battaglia che la destra moderna sta portando avanti, quella della nuova COSTITUENTE, quella per la visione di una nazione con le sue autonomie.


Un sovranismo che torna indietro alle radici, rinunciando a quanto urgente, cioè rielaborare trasversalmente alle posizioni politiche la Costituzione Italiana (scritta nel dopoguerra e incentrata quasi esclusivamente sull’antifascismo e sul lavoro). Questa battaglia per la Nuova Costituente è un punto cardine. Come si evince dalla presentazione on line su facebook della posizione VOX per il Trentino Alto Adige si tratta di un Movimento radicale di un sovranismo che nasce vecchio. Insomma il partito dei RINUNCIATARI.

Proponendo l’autarchia in leggero ritardo sulla realtà si mostra più come placebo sovranista. L’omeopatico della partitocrazia.

Vediamo comunque quali sono i punti fondamentali che sono stati presentati ieri, tutti incardinati su qualcosa che già esiste: “si ispira a valori di destra, come l’identità nazionale, culturale e linguistica, e a idee di sinistra nella difesa delle classi lavoratrici e medie “glebalizzate” e pauperizzate dal modello di sviluppo liberista.”

Se per Diego Fusaro – che si ispira a Gramsci e Keynes – è semplice dire che “VOX essendo anticapitalista non è di destra, non è di sinistra” ben diverso è dirlo a Trento, dove le posizioni della destra sono ampiamente coordinate dalle forze locali (ricordiamo che FDI esprime un rappresentante ampiamente plaudito, Andrea de Bertoldi), neanche troppo liberiste, trattandosi comunque di Regione Autonoma (pensiamo alla proposta della Lega di utilizzare la bandiera locale regionale e regalarla a tutti gli studenti, alla filiera corta progetto del PATT). Lo stesso si dica per la lingua e per le tradizioni (si ricalca una battaglia che già è in campo grazie a Michaela Biancofiore ed Alessandro Urzì).

Il partito dei contrastati a prescindere è una serpe in seno. Abbiamo visto anche questo, Luigi di Maio del Movimento 5 Stelle è il primo e principale vittimista: già detto, già visto!

Nel copia incolla delle buone prassi (che Fusaro nel suo manifesto chiama precipitato di filosofia politica) si trova molta traccia aderente al Partito Popolare Europeo, che viene però rigettato, ma siamo in un periodo liquido: certamente – riassumendo – siccome è crollato il Movimento 5 Stelle dimezzandosi su se stesso, si libera una buona fetta di elettorato mobile, cioè grigio, sensibile alle campagne che coinvolgono il popolo e facile da convincere. In fin dei conti il partito dei RIMASTI SOLI.

Costituzionalisti? Ma fatemi il piacere. Solo persone che hanno deciso di mettersi in gioco, per diritto e per piacere democratico, che al momento cercano lo spazio dei fuggitivi dal Governo Giallo Verde che non si trovano bene in mezzo ai Rosso Fucsia. Il genere dei dibattiti ha picchi fusariani e risoluzioni come quelle che seguono. Si tratta del partito dell’EQUITA’ CULTURALE è evidente. Vediamo come segue il partito di Gramsci e Gentile nella massima espressione. Bisogna un attimo fare attenzione a come ci si propone.. alte aspettative e basso rendimento, è il partito della JEEP RENEGADE.


In estrema sintesi: ci sono margini e c’era bisogno di tornare a Cesare Battisti? Per un trentino si tratta di passi indietro, magari nel resto d’Italia non è; il sovranismo secondo VOX Italia sarebbe socialista e populista, e sembra di leggere un comunicato monocromatico stilato da Diego Fusaro. Basta confrontare gli interventi con le vignette per capire che la mente non è molteplice. Insomma, se a Trento volevano fare bella figura non ci sono riusciti. Vedasi la serie di incalzanti sgrammaticati post che seguono, che capeggiano sulla presentazione facebook del movimento. No, questa partenza è stata in retromarcia. A esser buoni.


Scontato l’intervento di Eriprando della Torre di Valsassina, che ha evidenziato l’incompatibilità dei trattati europei con la Costituzione repubblicana; dalla formazione della Unione Europea l’Italia mette in evidenza i conflitti che – ormai – sono stati ceduti all’Europa e che sono al centro del conflitto politico tra sistema italiano e sistema europeo. Una scoperta dell’acqua calda.

L’ideologo Diego Fusaro da settimane prende le distanze da Vox spagnolo, comunque sia trattandosi di una Monarchia Parlamentare è ovvio che nessun movimento in atto in Spagna può di per sé avere niente in comune con l’Italia.

Altro proponente Daniele Tommasi che ha rilevato come il liberismo abbia fatto allontanare l’Uomo dalle sue radici. Infine, ha parlato il referente per il Trentino Carlo Emanuele Schifano il quale ha illustrato quelle che saranno le prime battaglie politiche del movimento locale.

Prima o poi le vedremo? Non sappiamo. Ma nel frattempo la perplessità rimane. Vedremo a breve il Circolo VOX Trentino (ennesimo luogo politico per la contrattazione locale).

SOVRANISMO POPULISTA SOCIALISTA di DESTRA e di SINISTRA, sarebbe quello che hanno detto ieri. Socialismo di destra.. il partito che c’è e che fa colore. Senza voler troppo infierire: non sembra che la sparuta compagnia locale sia all’altezza dei fondatori. Si accettano miracoli.

A cura di Martina Cecco, foto di copertina Ag. Opinione