Fratelli d’Italia prosegue il suo cammino verso le elezioni del 22 ottobre con l’operazione di ascolto lanciata nel mese di gennaio tramite la sua candidata alla presidenza della provincia Francesca Gerosa.
Gerosa ha incontrato ieri (mercoledì 29 marzo) l’ufficio di presidenza di Confesercenti al completo: il Presidente Mauro Paissan, il Vice Presidente vicario Massimiliano Peterlana ei due Vice presidenti Claudio Cappelletti e Fabio Moranduzzo.
“In questi due mesi ho avuto modo di incontrare tantissimi mondi, e ho raccolto pensieri, preoccupazioni, visioni, idee. Sto arricchendo il mio bagaglio di conoscenze, nella estraneità che indipendentemente dai ruoli che si assume dopo aver avuto la fiducia delle persone attraverso il voto sia d’obbligo sapere fin da subito come muoversi e cosa c’è da fare.
” Confesercenti, associazione che rappresenta e tutela le piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi, è stato una tappa fondamentale di questo percorso, perché l’attenzione alle nostre imprese, asse portante dell’economia trentina, deve essere alta”
Tra le tante tematiche affrontate è emersa forte la preoccupazione legata all’incertezza, soprattutto riferita alle “regole”, che a volte cambiano nel tempo o che non sono chiare. “A chi ha una partita iva e deve programmare e investire – dichiara Gerosa – ma di fondo a tutti sempre e comunque, servono regole chiare, che quando pensate devono essere declinate bene e non interpretabili, soprattutto dalle amministrazioni a vari livelli.” La programmazione è stato un altro punto su cui è stata posta l’attenzione durante il confronto: “Prendendo come esempio il modo di lavorare delle imprese, che devono darsi degli obiettivi che verranno valutati poi nel tempo, ritengo che si debba portare nel pubblico la concezione privatistica della programmazione a lungo termine, da valutare in step intermedi e tarare lungo il percorso, avendo sempre ben chiaro dove si vuole arrivare. E’ l’unico modo per non gestire le cose nell’oggi perdendo la visione di insieme. Di fatto sono emersi una preoccupazione e insieme uno spunto importante: chi governa il Trentino deve fare scelte che definiscano una sua chiara identità, con un orizzonte temporale a lungo termine, e non posso che condividere e fare il mio questo pensiero”.
“E’ stato un incontro che mi ha arricchita molto. Porto via con me la necessità di lavorare sulle sinergie, sulla rete e sulle idee, per le quali non servono risorse economiche, che sono sempre meno, ma che possono portare moltissimi benefici. Per questo servono dalla classe politica proposte serie, concrete e sostenibili, sapendo anche dire “no, questo non si può fare”.
Pensiero questo chiaramente espresso e condiviso dal Presidente di confesercenti Mauro Paissan.