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Politica locale

Sven Knoll candidato presidente della Süd-Tiroler Freiheit

La Süd-Tiroler Freiheit ha presentato i suoi candidati di punta per le elezioni provinciali. Per la prima volta, Sven Knoll viene presentato come proprio candidato presidente. Il movimento intende offrire agli elettori un’alternativa reale a Kompatscher. Il Sudtirolo ha bisogno di un presidente che si impegni per il popolo e la patria. Oltre a Sven Knoll, sono stati presentati anche Myriam Atz-Tammerle e Bernhard Zimmerhofer come candidati di punta.

La Süd-Tiroler Freiheit sostiene da anni l’elezione diretta del presidente della provincia, ma Kompatscher si oppone a questa proposta. Sembra che, dopo tutti gli scandali, lui abbia paura di sottoporsi direttamente al voto del popolo. La Süd-Tiroler Freiheit non si accontenta di questa situazione. Vuole offrire agli elettori un’alternativa reale a Kompatscher e, con Sven Knoll, presenta quindi per la prima volta un proprio candidato presidente.

La Süd-Tiroler Freiheit ritiene che Kompatscher abbia dimostrato abbastanza spesso negli ultimi anni di non essere all’altezza del ruolo di presidente del Sudtirolo. Molte persone sono insoddisfatte delle decisioni politiche, si sentono abbandonate e criticano il fatto che il Sudtirolo si stia sviluppando nella direzione sbagliata.

Il movimento critica la mancanza di determinazione di Kompatscher nei confronti di Roma e lo accusa di non difendere adeguatamente gli interessi del Sudtirolo. Da quando Kompatscher è presidente della provincia, l’autonomia viene sempre più erosa e il Sudtirolo si sta sempre più italianizzando.

Anche le esigenze della popolazione vengono completamente trascurate. Kompatscher non ha risposte ai problemi urgenti come la criminalità straniera fuori controllo, l’aumento dei prezzi e dei costi delle abitazioni, e addirittura si oppone a una politica energetica autonoma della provincia che potrebbe ridurre i prezzi dell’energia.

In particolare, per quanto riguarda il coronavirus, la Süd-Tiroler Freiheit accusa Kompatscher di un totale fallimento. In gran parte, Kompatscher ha semplicemente adottato ciò che Roma aveva deciso; le persone sono state private dei loro diritti fondamentali e delle loro libertà; medici e infermieri sono stati sospesi nonostante la carenza di personale, e così via. Kompatscher ha imprigionato la propria popolazione e ha assistito inerme alla chiusura del passo del Brenner.

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui molte persone sono insoddisfatte di Kompatscher e desiderano per la loro provincia un presidente migliore.

Sven Knoll è uno dei politici più esperti del Sudtirolo, e da anni si impegna per il nostro paese e per i nostri cittadini, ha buoni contatti con i responsabili politici del Land Tirolo e dell’Austria, ha rapporti intensi con le minoranze etniche in tutta Europa ed è quindi perfettamente adatto alla carica di presidente della provincia.

La Süd-Tiroler Freiheit è cresciuta costantemente negli ultimi anni ed è ora pronta ad assumersi la responsabilità di governo. Con i suoi numerosi consiglieri comunali, il movimento è già la seconda forza più grande nei comuni, e con Gudrun Kofler è riuscita ad essere rappresentata persino nel consiglio del Land Tirolo. La Süd-Tiroler Freiheit è quindi ben posizionata.

“La Süd-Tiroler Freiheit ha tutto ciò che manca all’SVP. Siamo legati alla nostra patria e ci impegniamo con passione per gli interessi dei sudtirolesi. Voglio essere un vero presidente per il popolo e la patria, che serve gli interessi della sua regione e non si piega a determinati lobby”, sottolinea Sven Knoll.

Anche Myriam Atz-Tammerle usa parole chiare: “Soprattutto nell’ambito sociale, l’SVP fallisce. Nonostante il lavoro, molti sudtirolesi non riescono a farcela. Il reddito è spesso troppo basso, le tasse sono troppo alte. È ora che qualcosa cambi!”

Bernhard Zimmerhofer sottolinea: “Abbiamo bisogno di un nuovo inizio politico! Il presidente della provincia non ha risposte alle urgenti domande della popolazione. Anche le proposte per la pianificazione futura del nostro paese, come formulate nella Convenzione dell’autonomia del Sudtirolo, non interessano a Kompatscher. È urgentemente necessario un vero cambiamento, che può essere raggiunto solo attraverso una forte rappresentanza della Süd-Tiroler Freiheit nel consiglio sudtirolese.”