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Bollette. Tabarelli (Nomisma): “Ci saranno altri rialzi intorno al 5-10%, ma sono marginali rispetto a un anno fa”

Tabarelli ha esordito proprio riguardo l'aumento delle bollette, specificando: "Ci sarà qualche altro rialzo, intorno al 5-10% nei prossimi mesi, ma i prezzi sono comunque decisamente più bassi rispetto all'anno scorso

Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Fino a qui tutto bene” condotta dal direttore Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus per parlare, tra le varie, dei rincari su bollette e benzina e sugli aiuti di stato.

Tabarelli ha esordito proprio riguardo l’aumento delle bollette, specificando: “Ci sarà qualche altro rialzo, intorno al 5-10% nei prossimi mesi, ma i prezzi sono comunque decisamente più bassi rispetto all’anno scorso. E’ un rialzo marginale, che si inserisce in questa crisi di carattere storico e che ha dei riflessi continui, è un assestamento. Questo è lo scenario più probabile, perché se arrivasse la pace avremmo un ribasso totale sia sul gas sia sull’elettricità. Le nostre bollette del gas dipendono dal prezzo internazionale del gas, che era in media 10 euro per megawatt ora durante la pandemia, un anno fa era stato 340, adesso è 37, però era stato a 20 a maggio scorso”. 

Proseguendo, il presidente di Nomisma Energia ha tratto il delicato argomento degli effetti degli aiuti di Stato per le bollette: “Sono positivi, ma sono stati messi l’anno scorso. C’è una guerra in Europa che riguarda molto l’energia. Dobbiamo però rientrare, perché se no il nostro debito continua a gonfiarsi e questo non può andare avanti all’infinito. E’ stato importantissimo il bonus sociale per le famiglie a basso reddito e gli aiuti sono stati importantissimi anche per le imprese”.

Infine, concludendo, Davide Tabarelli ha parlato anche della benzina: “La benzina aumenterà ancora. La gente deve consumare meno, stare più a casa, magari andare di più in bicicletta come faccio io. Ridurre le accise è impossibile per una questione di debito e per una questione economica in generale. Così come è impossibile rinunciare al petrolio. Chi dice che il futuro è elettrico, forse al cinema, in “Blade Runner” o “Odissea nello spazio”. Nel frattempo abbiamo bisogno di investimenti”.